La filosofa torna sul romanziere che l’appassiona: «I suoi testi non sono catalogabili, sono un ibrido tra saggistica e letteratura. Il mondo carcerario di sofferenza estrema che attraversa durante la detenzione è un presentimento dell’universo totalitario»
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«La mia Europa senza più padri»
«la grande sconfitta, nella cacofonia mondiale delle nazioni oggi, è l’Europa»: la filosofa Julia Kristeva, in un’intervista al Corriere, riflette sulla crisi politico-ideale del continente.
Perché l’avventura mistica ci seduce ancora
In cerca di moderne esperienze amorose
Ecco perché odio e amo l’enigma Céline
Céline. Campione di una “letteratura dell’orrore” che mette a nudo l’inconscio
Stranieri alla deriva senza voce né diritti l’ultima sfida dell’Occidente
I migranti sono la cicatrice più profonda della globalizzazione: non li trattiamo come cittadini e, alla fine, nemmeno come uomini
La cultura è nel Dna dell’Europa
I tecnocrati della Ue sembrano non vedere che attraversa lingue e saperi nazionali: è un elemento di appartenenza
La bandiera della diversità che ci rende più uniti
L’Europa che vogliamo Sarà l’identità culturale a salvarci dal declino e dalla dittatura economica
Julia Kristeva. Sms ai lettori italiani
Un viaggio affascinante nella depressione e nella melanconia
Dobbiamo costruire una religione laica
La psicanalista spiega perché il nostro senso morale ha perso ogni riferimento all'autorità
L’importanza di vivere in un mondo innamorato
Amore contro le chiusure identitarie
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