Il sociologo Davies: nella comunicazione digitale prevale un’emotività che favorisce il populismo «In Occidente dilaga l’insicurezza Un mondo che mi ricorda Hobbes»
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Hobsbawm profeta rosso avrebbe odiato La Brexit
L’intervista Richard Evans ha dedicato una biografia al grande storico che non rinnegò mai l’adesione al marxismo. «Fu la scelta esistenziale di un anti-nazionalista»
Non esiste più il futuro che c’era 63 anni fa
Perché il visitatore viene trattato come un animale in cattività? Che cosa unisce le immagini di trivellazioni e quelle di ambientazione gay sado-maso? Che cosa ci dice la macchina-totem cinese? Una mostra a Londra indaga il tempo che verrà dialogando con un’analoga esposizione del 1956. Dando, ovviamente,risposte diverse. Che sono domande
Un taglio chiamato Brexit La Gran Bretagna si sdoppia
L’inglese Anthony Cartwright dedica un romanzo alla questione che spacca il suo Paese. «I due protagonisti hanno in comune più di quanto si pensi. Il Paese, invece, dopo il referendum ha creato distanza anziché dialogo»
Un eterno ritorno
Max Hastings : «Finora ci si concentrava sul ruolo degli Usa ma quella fu la tragedia di una nazione: 40 vietnamiti morti per ogni americano caduto» «L’America allora commise lo stesso errore che poi ha ripetuto in Iraq e Afghanistan: disprezzare chi pretendeva di aiutare»
Guida all’accordo sulla Brexit
I diritti dei cittadini Ue, la frontiera con Dublino, i prossimi ostacoli
Contro l’avidità, l’eco-socialismo: così Corbyn spinge il Labour a sinistra
Il segretario chiude il congresso di Liverpool
L’illusione britannica chiamata Brexit
Il sogno di un’uscita indolore dall’Europa si è rivelato un incubo per la Gran Bretagna
La società è info-obesa Soltanto una dieta ci salverà
Julia Hobsbawm, la studiosa inglese, figlia dello storico marxista, sostiene un approccio neo-umanistico al digitale. «La grande questione della nostra epoca è la connettività. Ma i social e le macchine non sono il male, dobbiamo imparare a comportarci bene. Come con l’igiene fisica e mentale»
Così le élite liberali hanno perso la faccia
Robert Peston è un commentatore che ha scritto un saggio perché dopo laBrexits’è svegliato con la sgradevole sensazione di non aver capito nulla.«La globalizzazione ha fatto bene allaCina,moltomeno alla classe lavoratrice britannica e americana»