Lo scrittore Abir Mukherjee condivide le origini etniche e sociali del neopremier britannico Rishi Sunak: «Questo Paese è tollerante come pochi, la sua destra pragmatica e non estrema. E l’etica del lavoro e dello studio alla fine vince»
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La fine dell’Oriente
L’ università di Oxford cambia nome alla Facoltà di Studi orientali. D’ ora in poi si chiamerà Facoltà di Studi asiatici e mediorientali. Il preside: «Era un termine inappropriato». Continua il processo di decolonizzazione della lingua
Una love story avverte: Belfast torna violenta
Di famiglia cattolica, Louise Kennedy è cresciuta circondata dai protestanti durante i «Troubles», da ragazzina è sfuggita alla guerra civile trasferendosi con i suoi nella Repubblica, ha lavorato per trent’anni come chef e ora ha esordito con un romanzo ambientato nel 1975 degli scontri più duri fra lealisti filo-britannici e nazionalisti: «Gli accordi di pace del 1998 sono stati solo una tregua, a Londra i politici non conoscono la situazione, la premier Liz Truss sembra per la linea dura. Sono preoccupata
Londra tentenna sui marmi del Partenone
I pezzi furono smontati dall’Acropoli all’inizio dell’Ottocento e portati in Inghilterra da Lord Elgin. Il governo britannico ipotizza un prestito ad Atene, il governo greco insiste per la restituzione definitiva, il British Museum li vuole tenere
I miei Stoku (Storia+Haiku) mescolano la realtà
La vita è più di ciò che si vede
I quattro vecchietti della casa di riposo che risolvono gialli
Gigante occhialuto molto britannico, presenta un programma tv di successo molto britannico e da qualche tempo scrive thriller dall’ ironia pungente, molto britannica. Ora arriva la seconda avventura di Richard Osman. Che qui presenta
La storia non si cancella
Nei paesi anglosassoni è forte la tendenza a condannare il passato sulla base della sensibilità contemporanea
Le due isole di Agnello Hornby
Vinti e vincitori, mafiosi e onesti, beffati e resistenti: la scrittrice, che è nata a Palermo e vive a Londra, parla del romanzo che chiuderà la trilogia della sua terra
Sei gradi di separazione. Dal disastro
Quando Mark Lynas cominciò a scrivere Il nostro ultimo avvertimento, pensava ancora che l’umanità sarebbe riuscita a sopravvivere ai cambiamenti climatici: oggi non è più così sicuro
Fra Trump e Johnson.Il Nerone populista del British di Londra
Tiranno pazzo? Assassino spietato? Incendiario gaudente? Il museo inglese propone una nuova lettura dell'imperatore romano disprezzato dalle élite colte ma amato dal popolo.