La città che nel 1830 condivise con Liverpool la prima strada ferrata scopre ora che non avrà l’alta velocità. E protesta
Archivio articoli per autore, di: Ippolito - pagina 2
Zadie Smith L’Inghilterra, che frode
L’autrice britannica pubblica il suo primo romanzo storico. È ambientato nell’epoca vittoriana, con un macellaio che reclama di essere un baronetto. «Non racconto il mondo di oggi attraverso il passato: no, voglio riconfigurare il passato. L’impostura peggiore è la relazione fra l’Inghilterra e la Giamaica: un legame malvagio. Era il tempo di Dickens: un narratore nato. Ma per lui esiste solo ciò che vede, e lui la Giamaica non la vedeva...»
Oui, je suis Ken Follett
Perché lo scrittore ha chiesto la cittadinanza francese: «Odio la Brexit»
L’ unificazione arriverà: siamo europei
La scrittrice Audrey Magee: «Avevo 13 anni quando l’ attentato dell’Ira uccise Lord Mountbatten e due ragazzini: allora la violenza investì anche noi che stavamo a sud. Ma le intese di pace funzionano»
Per le vie di Belfast soffia il vento della riunificazione
L’anniversario degli accordi del Venerdì Santo che misero fine a 30 anni di guerra civile
I cortigiani hanno un potere reale
Valentine Low ha dedicato la vita a osservare ciò che accade nella monarchia britannica. Il suo volume esamina i rapporti fra i sovrani e le figure a loro vicine: ascoltate (a volte troppo), utili (a volte meno), dannose (come quando...)
La decadenza della mascolinità
Richard V. Reeves sottolinea i successi educativi delle donne e denuncia le difficoltà degli uomini, soprattutto bianchi e «working class». «Non lasciamo questi temi in mano a chi ne fa un uso distorto. Così nascono populismi e trumpismo»
Noi indù vittoriani nel Paese meticcio patria di opportunità
Lo scrittore Abir Mukherjee condivide le origini etniche e sociali del neopremier britannico Rishi Sunak: «Questo Paese è tollerante come pochi, la sua destra pragmatica e non estrema. E l’etica del lavoro e dello studio alla fine vince»
La fine dell’Oriente
L’ università di Oxford cambia nome alla Facoltà di Studi orientali. D’ ora in poi si chiamerà Facoltà di Studi asiatici e mediorientali. Il preside: «Era un termine inappropriato». Continua il processo di decolonizzazione della lingua
Una love story avverte: Belfast torna violenta
Di famiglia cattolica, Louise Kennedy è cresciuta circondata dai protestanti durante i «Troubles», da ragazzina è sfuggita alla guerra civile trasferendosi con i suoi nella Repubblica, ha lavorato per trent’anni come chef e ora ha esordito con un romanzo ambientato nel 1975 degli scontri più duri fra lealisti filo-britannici e nazionalisti: «Gli accordi di pace del 1998 sono stati solo una tregua, a Londra i politici non conoscono la situazione, la premier Liz Truss sembra per la linea dura. Sono preoccupata