La televisione pubblica è sotto pressione: programmi cancellati, nomine strategiche e nuovi palinsesti. Con il pretesto del pluralismo i partiti di governo stanno combattendo una guerra culturale, scrive Le Monde
Archivio articoli per autore, di: Internazionale - pagina 7
Acque bollenti
Per anni gli oceani hanno assorbito gran parte del riscaldamento climatico dovuto alle emissioni di gas serra, ma ora si stanno avvicinando a un punto critico. Che fa temere conseguenze catastrofiche
Le radici di Kamala Harris
L’influenza della madre, l’attivismo nei movimenti giovanili, i rapporti con l’élite politica di San Francisco, le scelte da procuratrice. Da dove viene la candidata democratica che sfida Donald Trump alle presidenziali statunitensi
Da Trump a Musk, a chi fa comodo il caos?
Musk è ossessionato da una versione molto personale dell’idea di libertà di parola. Potremmo riassumerla così: si deve poter dire tutto, ma tutto ciò che piace a lui deve avere più visibilità. Non è il solo a pensarla così
La storia ignorata delle donne libiche nella lotta anticoloniale
In Libia il cammino verso la libertà dalla colonizzazione italiana fu il frutto di un impegno collettivo, che costò i sacrifici di molte persone. Oggi è importante riconoscere il ruolo svolto dalle donne.
Entra in scena Kamala Harris
La decisione del presidente Joe Biden di farsi da parte e di appoggiare la sua vice ha ridato entusiasmo al Partito democratico e ha messo in difficoltà i repubblicani
Una nazione in fiamme
Dopo l’attentato a Donald Trump la politica statunitense diventerà ancora più polarizzata e instabile. E se l’ex presidente soffierà di nuovo sul fuoco, il paese potrebbe precipitare nella violenza, scrive il direttore del New Yorker David Remnick
L’ultima possibilità per un paese democratico
La Francia non è mai stata così vicina a entrare in un’epoca autoritaria, un incubo finora inconcepibile. Il 7 luglio le forze democratiche devono bloccare la nascita di un regime illiberale
Stati confusi d’America
Nel dibattito in tv con Donald Trump sono venuti fuori tutti i limiti del presidente Joe Biden. Ora il Partito democratico è spaccato sulla possibilità di cambiare candidato, mentre una vittoria di Trump alle elezioni di novembre sembra più probabile
Una democrazia di capi senza partito
Stati Uniti. Se i democratici sceglieranno di non sostituire Biden, sarà la dimostrazione che i partiti statunitensi sono diventati un veicolo per le ambizioni personali dei loro leader