In una democrazia in salute, Liz Truss non avrebbe mai potuto diventare la prima ministra britannica. È una Theresa May senza serietà, un Boris Johnson senza carisma
Archivio articoli per autore, di: Internazionale - pagina 29
La Sicilia sui binari
Una fotografa olandese decide di andare da Catania a Trapani sui vecchi treni regionali. Il viaggio è più complicato del previsto, ma molto suggestivo
L’estate sta finendo
Per la prima volta dal dopoguerra l’Italia affronta una campagna elettorale in pieno agosto. Con il rischio di ritrovarsi un governo guidato dall’estrema destra
Giorgia Meloni e il passato che ritorna
La leader di Fratelli d’Italia, favorita alle elezioni, non sarà fascista, ma rievoca tempi bui della storia del paese. E la sua vittoria sarebbe una minaccia per la democrazia in Europa
Donald Trump torna al centro della scena
L’Fbi sta indagando per capire se l’ex presidente ha messo in pericolo la sicurezza nazionale. Una vicenda che allargherà ulteriormente le fratture politiche nel paese
La sfida dei prezzi
L’improvviso aumento dell’inflazione ricorda gli anni settanta, quando la situazione tornò sotto controllo solo dopo una recessione durissima. Un’esperienza che oggi dovremmo evitare, scrive lo storico britannico Adam Tooze
La siccità aggrava le altre crisi europee
Gli effetti dell’estate eccezionalmente calda e secca si aggiungono a quelli della guerra in Ucraina, amplificando le difficoltà dei paesi europei in diversi settori chiave
La storia ci dice che tipo di rivoluzione nasce da una pandemia
Dalle piaghe dell’antico Egitto alla peste nera e all’influenza spagnola, le epidemie hanno spesso provocato trasformazioni nella società. Capire perché può aiutarci a creare un mondo migliore dopo il covid-19?
La crisi italiana mette in difficoltà la Bce
La Banca centrale europea ha un piano per non aumentare le spese che finanziano il debito dei singoli stati, ma il ritorno dell’instabilità politica potrebbe comprometterne l’efficacia
Un governo fragile favorisce i sovranisti
L’Italia ha avuto finora una posizione netta nei confronti di Mosca. L’indebolimento di Draghi è una buona notizia sia per il Cremlino sia per i partiti di destra vicini alla Russia