Dalle piaghe dell’antico Egitto alla peste nera e all’influenza spagnola, le epidemie hanno spesso provocato trasformazioni nella società. Capire perché può aiutarci a creare un mondo migliore dopo il covid-19?
Archivio articoli per autore, di: Internazionale - pagina 26
La crisi italiana mette in difficoltà la Bce
La Banca centrale europea ha un piano per non aumentare le spese che finanziano il debito dei singoli stati, ma il ritorno dell’instabilità politica potrebbe comprometterne l’efficacia
Un governo fragile favorisce i sovranisti
L’Italia ha avuto finora una posizione netta nei confronti di Mosca. L’indebolimento di Draghi è una buona notizia sia per il Cremlino sia per i partiti di destra vicini alla Russia
Bambine e ragazze colpite dal divieto di abortire
Il caso di una bambina di dieci anni costretta ad andare in un altro stato per abortire mostra alcune delle gravi conseguenze delle nuove leggi statali contro le interruzioni di gravidanza
Un’altra Germania
La guerra in Ucraina ha sconvolto non solo la politica estera di Berlino, ma l’intera società tedesca. Il paese comincia a fare i conti con il conflitto e affronta una nuova realtà.
Il filo russo che unisce Belgrado e Budapest
Orbán in Ungheria e Vučić in Serbia hanno trovato nel dialogo con Mosca la chiave del proprio successo politico. E non solo per la convenienza del gas: per il popolo serbo la Russia è parte integrante della coscienza nazionale.
Creare mondi virtuali per ridurre il dolore cronico
I trattamenti basati sulla realtà virtuale potrebbero avere un effetto simile a quello degli oppioidi somministrati per via endovenosa. Una prospettiva confortante per i milioni di persone in cerca di sollievo
La caduta di Boris Johnson
Dopo una lunga serie di scandali e bugie, il premier britannico ha finalmente gettato la spugna. Il ruolo fondamentale che ha svolto nella Brexit la dice lunga sullo stato del Regno Unito
Londra deve riavvicinarsi all’Europa
Per sostenere il peso della guerra in Ucraina, il Regno Unito deve abbandonare le illusioni globali di Johnson e tornare a collaborare con i suoi alleati europei
Negli ultimi trent’anni i salari si sono ridotti
Tra i paesi dell’eurozona, l’Italia è l’unico in cui dagli anni novanta le retribuzioni sono scese del 2,9 per cento. Si è investito poco nella produzione di alta qualità