Per la prima volta Teheran ha agito a volto scoperto e questo potrebbe costare caro al regime degli ayatollah, scrive l’opinionista libanese Anthony Samrani
Archivio articoli per autore, di: Internazionale - pagina 11
La guerra santa dei coloni
L’occupazione israeliana della Cisgiordania va avanti da decenni, con insediamenti illegali e furti di terre. Ma negli ultimi mesi la violenza contro i palestinesi è fuori controllo
Il ritorno del terrorismo a Mosca
L’attentato al Crocus city hall del 22 marzo è stato uno dei più gravi della storia russa. Malgrado la rivendicazione del gruppo Stato islamico, il Cremlino sembra deciso a usare la strage per accusare l’Ucraina e alzare la posta contro l’occidente
Guerra artificiale
Le aziende della Silicon Valley cercano di vendere al governo statunitense le tecnologie che sono alla base dell’intelligenza artificiale. L’inchiesta di Harper’s Magazine
Cenare con i tuoi
Ormai non ci sono dubbi che i nostri antenati abbiano praticato il cannibalismo per più di un milione di anni. Il motivo per cui lo facessero invece è ancora oggetto di dibattito
A Gaza la fame diventa un’arma
Il 29 febbraio durante la distribuzione di aiuti umanitari sono state uccise 118 persone. Non è stato un incidente, ma una conseguenza del caos che Israele ha portato in questo territorio. La carestia rischia di uccidere milioni di palestinesi
La disperazione non è propaganda
Nella Striscia di Gaza le scorte alimentari sono finite o sono state distrutte dalle bombe. Ma Israele continua a ostacolare l’ingresso dei convogli di aiuti umanitari
Rivolta digitale
Fermiamo questa merda. Dopo aver raggiunto il successo le grandi aziende tecnologiche finiscono sempre con lo sfruttare gli utenti, gli inserzionisti e i lavoratori. È ora di invertire la rotta, per creare una rete davvero libera
Barcellona si risveglia senz’acqua
Il governo catalano ha cercato per mesi di evitare il razionamento dell’acqua, minimizzando il problema. Alla fine è stato costretto a prendere misure drastiche
Come Aleksej Navalnyj ha cambiato la politica russa
Il dissidente morto in carcere il 16 febbraio è stato l’unico leader capace di unire le opposizioni e di parlare a tutti i russi. La sua eredità è preziosa per il futuro del paese