La Francia non è mai stata così vicina a entrare in un’epoca autoritaria, un incubo finora inconcepibile. Il 7 luglio le forze democratiche devono bloccare la nascita di un regime illiberale
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Stati confusi d’America
Nel dibattito in tv con Donald Trump sono venuti fuori tutti i limiti del presidente Joe Biden. Ora il Partito democratico è spaccato sulla possibilità di cambiare candidato, mentre una vittoria di Trump alle elezioni di novembre sembra più probabile
Una democrazia di capi senza partito
Stati Uniti. Se i democratici sceglieranno di non sostituire Biden, sarà la dimostrazione che i partiti statunitensi sono diventati un veicolo per le ambizioni personali dei loro leader
La fine del sionismo potrebbe essere arrivata
Il progetto che ha portato alla nascita di uno stato ebraico in Palestina mostra segnali di crisi. Cosa verrà dopo non è ancora chiaro, scrive lo storico israeliano Ilan Pappé
Il Regno Unito al voto
Da quindici anni i partiti britannici, in particolare i conservatori, non sembrano in grado di capire la portata delle sfide che il paese ha di fronte. E la campagna per le elezioni del 4 luglio lo conferma. Ma in futuro tutto dovrà cambiare
Il prezzo da pagare per la libertà di Assange
Il fatto che sia libero è una buona notizia. L’aspetto negativo è che l’hanno costretto ad ammettere di aver violato la legge statunitense contro lo spionaggio
Gli apostoli della pace
Il capo dello chiesa cattolica non si accontenta di guidare la vita religiosa dei fedeli. Partecipa attivamente alla risoluzione delle dispute internazionali appoggiandosi a un potente apparato diplomatico
La scommessa di Emmanuel Macron
Dopo il tracollo del suo partito il presidente francese ha convocato a sorpresa elezioni anticipate. Una mossa molto rischiosa
I sovranisti di Strasburgo
Nonostante la crescita dei popolari e la tenuta dei socialisti, con il voto del 9 giugno il parlamento europeo si è spostato decisamente a destra
Se l’Europa va a destra
Le elezioni europee rischiano di cambiare gli equilibri nel parlamento di Strasburgo e di dare un potere senza precedenti ai partiti sovranisti e nazionalisti. Che vogliono cambiare l’Unione europea dall’interno, togliendole peso e autorità