Miti emblemi spie. Torna, in una nuova edizione, un classico della storiografia contemporanea. E l’autore sceglie per noi un passo che, legando arte, natura, Dante e Giotto riporta alla «fiction» di oggi
Carlo Ginzburg racconta come avviò per caso la ricerca da cui nacque il suo primo lavoro, «I benandanti», tornato da poco in libreria. «Non trovi niente di interessante se vuoi solo avere una conferma della tua ipotesi. È molto più fecondo farsi cogliere di sorpresa, guidati da fattori inconsci, anche se ogni acquisizione esige poi una verifica razionale. Non basta conoscere cifre, Big Data e statistiche: studiare Menocchio aiuta a capire l’autore della Commedia»