Nel 1994 nel Paese africano gli estremisti hutu uccisero 800 mila persone. La strage, a cui l’Onu non seppe opporsi, affondava le radici nell’eredità coloniale. Oggi Paul Kagame, leader dei Tutsi, al potere da 24 anni, gode del prestigio che gli deriva dai buoni risultati economici ed immagine. Ma restano le ombre