Umberto Galimberti Il filosofo psicoanalista analizza il «vuoto di senso»
Archivio articoli per autore, di: galimberti - pagina 2
PAURA.Non sappiamo chi sono e ci manca il loro coraggio. Per questo temiamo i migranti
Scappano da guerre e torture, correndo qualsiasi rischio. Succede da sempre e continua ad accadere oggi. Ma noi restiamo indifferenti al loro dolore. Peggio: ci sentiamo invasi. Eppure i dati dimostrano che la nostra economia ha bisogno di loro e che gli sbarchi sono diminuiti. Un filosofo ci aiuta a capire le ragioni alla base del razzismo
Uscire dalla crisi con la filosofia
Occorre superare lo sguardo individualistico che giudica lo stato delle cose dall’angolatura ristretta del proprio punto di vista, e guardarle nella prospettiva del Tutto, dove la scala dei valori subisce una radicale trasformazione.
Manca il pensiero sul futuro.
Come interpretare una condizione d’essere in cui prevalgono le estasi temporali del passato e del presente e manca il pensiero del futuro? Come concepire il lavoro della consulenza filosofica o il sempre più difficile rapporto fra generazioni? Questi sono solo alcuni dei temi percorsi da Umberto Galimberti in questa intervista, in cui vengono anche toccati i temi più tradizionali della sua riflessione.
Perché insieme al lavoro si perde l’identità
La nostra identità ci viene concessa dal ruolo che l'apparato tecnico d'appartenenza ci assegna.
L’ideologia del food e il mercato del cibo cattivo
Scrive Ippocrate: “Un medico deve sapere che cos’è un uomo in rapporto a ciò che mangia e a ciò che beve”, e quali sono le conseguenze che ne derivano
Uscire dalla crisi con la filosofia
Una proposta originale nel saggio di Moreno Montanari
Perché ad alcuni potere e denaro non bastano mai?
Che cosa spinge i politici, e non solo loro, a non separarsi mai dal potere? E che cosa porta i superricchi ad accumulare denaro senza limite, a volte a qualunque costo?
Li chiamiamo rimpianti ma le scelte sbagliate sono la nostra vera vita
Solo chi non conosce se stesso e la propria identità pensa di non aver sfruttato le occasioni del passato
Tutte le metafore di un malessere molto più profondo
Perché la letteratura che intreccia sentimenti e sofferenza non è all’altezza della vera infelicità giovanile