Trump impone la fine delle deroghe sull’embargo del petrolio iraniano. Ma non tutti i paesi subiscono passivamente l’atto unilaterale. L’Italia aveva già ridotto le quantità importate, ma ora paga di più il greggio e rimane al margine dei giochi internazionali.
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Alle Europee si vota anche per il clima
La questione dei cambiamenti climatici si fa sempre più assillante. La UE punta ad arrivare a un sistema energetico competitivo, sicuro e sostenibile. Ma molto dipenderà dalla composizione del prossimo Parlamento. Qual è la posizione dei partiti italiani?
Cop 24, clima a bassa pressione
Tra spinte verso obiettivi più ambiziosi e minacce di cancellare ogni accordo, le conclusioni della Cop24 hanno scontentato tutti. I disastri ambientali e gli allarmi degli scienziati non bastano a scardinare gli interessi particolari dei singoli paesi.
A tutto gas, ma con nuove infrastrutture
L’incidente al gasdotto in Austria ha risvegliato la discussione sull’approvvigionamento e sul prezzo del gas, considerato la fonte di transizione verso la completa decarbonizzazione. Tanto più in Italia, dove gli è stato assegnato un ruolo chiave.
Da Obama a Trump: la finta battaglia del carbone
Con un ordine esecutivo Trump ha cancellato il piano anti-emissioni di Obama. Lo ha fatto per compiacere i suoi elettori negli stati carboniferi. Ma la crisi del carbone è iniziata prima delle misure dell’amministrazione democratica e non finisce ora.
Trump e il clima, tra promesse elettorali e scelte politiche
Gli Stati Uniti si ritirano dall’accordo di Parigi, ma non sono usciti dalla Convenzione quadro sui cambiamenti climatici. Così l’amministrazione Trump mantiene una promessa elettorale. Senza però invertire la tendenza che porta alla decarbonizzazione.
Passato il referendum, resta la questione energetica
Tutto come prima perché il referendum “no-triv” non ha ottenuto il quorum. Ma non sarebbe cambiato nulla neanche in caso contrario. Perché il quesito riguardava una produzione marginale. E tuttavia il referendum ha avuto il merito di riaccendere il dibattito sul futuro energetico dell’Italia.
Sul clima l’Europa rinuncia alle grandi ambizioni
Il Consiglio europeo ha approvato i nuovi obiettivi su clima ed energia per il 2030. Potevano essere sicuramente più ambiziosi. In due casi gli obblighi sono solo comunitari e non nazionali. La necessità di un voto unanime ha prodotto un compromesso dettato dagli interessi dei singoli Stati.
Perché Taranto non è il Sulcis
Che cosa differenzia le due vicende dell'Ilva e della Carbosulcis?
Energia rinnovabile: oltre il costo degli incentivi
Parlare ancora dell'eccessivo costo degli incentivi e dell'onere per le bollette degli italiani significa mettersi in un'ottica molto ristretta.