Le dirompenti trasformazioni economiche e sociali degli ultimi due decenni ripropongono oggi con forza un antico problema: la distribuzione del reddito è molto più squilibrata, il rischio di povertà ed esclusione sociale è aumentato. La struttura di classe si è riarticolata in cinque segmenti: dagli iperricchi agli esclusi. Le risposte sono almeno di quattro tipi, nessuna convincente. Dunque? Occorre immaginare garanzie sociali a geometria variabile. Ecco come
Archivio articoli per autore, di: Ferrera - pagina 4
Dobbiamo inventare l’Illuminismo del 2019
Due atenei milanesi, Statale e San Raffele, hanno promosso una laurea magistrale per formare una classe dirigente proiettata nel futuro. Quattro partecipanti all’iniziativa discutono il rapporto tra filosofia e scienze sociali
Seguendo la scia digitale Il populismo nel Big Data
Le rilevazioni di massa consentite da internet possono aiutare le scienze sociali a decifrare i fenomeni «orizzontali» indirizzati contro le élite. La xenofobia cresce tra gli individui segregati in reti dove i segnali di orgoglio e stigma si connotano in senso etnico o religioso
La ragione in sonno dell’Europa
I punti di squilibrio
I valori che offre la scienza
Verità è dire le cose come stanno. Pensare e parlare ricordando sempre che «là fuori» c’è una realtà ostinata e indipendente dalle nostre opinioni
Il razzismo uccide il welfare Quale destino per lo Stato sociale?
I partiti xenofobi sono una minaccia: difendono in modo cieco uno status quo che non può durare
Impoveriti e snobbati dalle élite La rivalsa degli elettori populisti
Che relazione c’è tra la diffusa percezione di crescita delle disuguaglianze e l’avanzata dei movimenti populisti? Quali sono le differenze rispetto al secolo scorso, quando la sinistra sapeva occupare con grande abilità il campo dei disuguali e legare il riscatto sociale al cielo della politica? Quali differenze ci sono tra i movimenti populisti francesi e italiani?
L’azzardo di rimuovere le barriere
Gli Stati nazione (e il welfare) fissano confini mentre il mercato unico serve a cancellarli Chi è insoddisfatto della situazione vigente può andarsene o lottare per cambiarla. Ma c'è anche chi sceglie il silenzio o l'occultamento, come gli evasori fiscali L'esperienza in Nigeria dell'economista Albert Hirschman lo indusse a definire una teoria delle crisi fondata su tre fattori: lealtà, defezione e protesta. Il modello resta valido per capire le difficoltà di oggi
La germanizzazione dell’Europa
Berlino oggi esercita sul Continente un’egemonia che è priva del necessario contrappeso Opportunismo e intolleranza sono le dure accuse rivolte al «sistema Merkel» sul piano interno Ma è nell’ambito dell’Ue che la politica moralista della cancelliera provoca i guasti maggiori