La fine dell’umanità

Il progetto di capire e riconoscere l'unità profonda del genere umano non scalda più i cuori. Non solo tornano le ideologie razziste, ma è in crisi proprio l'idea di un destino condiviso. La nostra stessa specificità di esseri dotati di ragione è messa in dubbio dagli studi sulle altre forme di vita, oltre che dagli sviluppi della intelligenza artificiale. Forse solo riscoprendo la centralità delle relazioni si può trovare una via d'uscita

Decostruzione addio Foucault non è vangelo

La lezione di maestri come Derrida ci esorta a diffidare dell'Illuminismo e di alcuni concetti tradizionali: dignità, coscienza, giustizia. Ma senza quei valori diventa impossibile fondare relazioni tra le persone che vadano al di là di episodiche aree di resistenza al potere. E si rischia di favorire i processi di decomposizione sociale oggi in corso. Senza contare che la denuncia rivolta contro ogni forma di sapere legittima atteggiamenti antiscientifici tipo il rifiuto dei vaccini o la pretesa che le teorie creazioniste vengano insegnate nelle scuole