Antropologia Le religioni dove convivono il serio e il comico sono quelle più inclusive
Archivio articoli per autore, di: favole - pagina 3
Essere ospitali. Un legame debole che rafforza le società
Antropologia. Popoli come i Maori, i Sinti, gli Inuit non chiedono al forestiero di ripudiare la sua appartenenza né gli concedono facilmente la cittadinanza. Ma il diverso interessa perché allarga gli scambi e le relazioni. È chi pensa di bastare a sé stesso che esclude gli estranei
Il sovrano finisce in una gabbia
Il potere dei re. Tra cosmologia e politica
Elogio della convivenza
Il linguaggio dell’odio contro i diversi si va diffondendo in maniera allarmante per mezzo degli strumenti digitali, utilizzando anche artifici retorici. Per arginarlo bisogna lavorare sulla «base» dei pregiudizi che lo alimentano. Occorre riscoprire l’antica arte del confronto fatta di parole che cuciono e consolidano trame sociali
È il mercato, che bellezza!
Nonostante il diffondersi della grande distribuzione, piazze e strade continuano a riempirsi di bancarelle, ad animarsi di odori,suoni e colori. I mercati locali resistono perché sono luoghi d’incontro e scambio dove l’economia è incastonata nel sociale (e non viceversa), quindi hanno una grande capacità d’integrazione. Oggi attraggono soprattutto i migranti che trovano in questo modo vie d’accesso a un Paese dove si è ormai affermata la retorica del «respingimento»
Oltre un miliardo di viaggi ogni anno
L’ambiguità di un fenomeno fuori controllo Facciamo finta di cercare l’«autenticità»
Il condividuo
Il mito dell’identità non regge Ogni uomo è fatto di relazioni
La fine dell’umanità
Il progetto di capire e riconoscere l'unità profonda del genere umano non scalda più i cuori. Non solo tornano le ideologie razziste, ma è in crisi proprio l'idea di un destino condiviso. La nostra stessa specificità di esseri dotati di ragione è messa in dubbio dagli studi sulle altre forme di vita, oltre che dagli sviluppi della intelligenza artificiale. Forse solo riscoprendo la centralità delle relazioni si può trovare una via d'uscita
Senza Stato si sta meglio
La saggezza dei «barbari» I cacciatori-raccoglitori erano prosperi e avevano molto tempo da dedicare alla socialità. Oggi ci sono popoli che non si adattano alla logica delle autorità costituite
Impossibile omologare gli uomini Ogni identità è variabile
Gli universi culturali dialogano con infinite sfumature