La nostalgia creatrice

Si può guardare al passato con occhi diversi: in modo regressivo, nella vana illusione di invertire la rotta, o in maniera costruttiva, per recuperare ciò che è possibile e utile rigenerare. La seconda impostazione ci può aiutare nella nostra condizione di naufraghi, dopo che la pandemia ha incrinato la prospettiva del progresso senza fine

È il mercato, che bellezza!

Nonostante il diffondersi della grande distribuzione, piazze e strade continuano a riempirsi di bancarelle, ad animarsi di odori,suoni e colori. I mercati locali resistono perché sono luoghi d’incontro e scambio dove l’economia è incastonata nel sociale (e non viceversa), quindi hanno una grande capacità d’integrazione. Oggi attraggono soprattutto i migranti che trovano in questo modo vie d’accesso a un Paese dove si è ormai affermata la retorica del «respingimento»