Il caso di Silvia Romano e del suo ritorno in Italia va considerato al fuori di ogni visione di parte, qualunque sia la parte, senza mai scordare la protezione delle vittime.
Non dobbiamo avere paura della paura ma solo del non saperla sfruttare come risorsa imprescindibile, come capacità non solo di fuggire i pericoli ma di riconoscerli per prendere precauzioni.