Momenti fatali. Il 20 dicembre 1522, dopo sei mesi di assedio da parte del sultano Solimano, i militi cristiani lasciarono l’isola egea per rifugiarsi a Malta
John Donne. Il grande poeta d’amore in lingua inglese fu un personaggio pirotecnico: bucaniere e sciupafemmine, divenne poi sacerdote e apprezzato predicatore nella cattedrale di Londra
Klaus Mann. Uscito nel 1931 (e ora tradotto in italiano) il romanzo «Punto d’incontro all’infinito» descrive in modo nevrotico e febbricitante i destini incrociati di intellettuali senza casa
Johann Sebastian Bach. Le strepitose composizioni di musica sacra (Passioni, Oratori, Messe, Mottetti e Magnificat) attraverso le quali il maestro espresse ai sommi livelli il suo pensiero teologico-musicale
Vite avventurose. L’archeologo tedesco, al quale Berlino dedica una mostra, fu abilissimo nel valorizzare la sua immagine legata alla ricerca della Troia omerica. E fu anche un affarista e un doppiogiochista
L’affermazione del fascismo. Alla vigilia della marcia su Roma, i leader liberali si convinsero che la soluzione della crisi italiana fosse far governare Mussolini, per ridimensionarlo e normalizzarlo