"Cari colleghi, è il momento di proporre noi stessi una riforma del reclutamento universitario che estirpi ogni radice di corruzione, servitù mentale e potere di consorteria. "
Oggi nel nostro Paese la differenza fra il vero e il falso è tenuta in un disprezzo tale che un telegiornale del servizio pubblico può proclamare impunemente falsità fattuali.
La tesi che l' ateismo è infine nichilismo morale non solo è, io credo, falsa, ma è anche una ferita profonda inferta a tutti gli uomini di buona volontà che hanno dedicato la vita intera alla ricerca del vero - nelle scienze o nelle cose umane - e non hanno trovato nulla degno del nome di Dio.
… fin dove deve giungere la nefandezza dei decreti e della gestione del potere perché il giudizio morale possa permettersi di diventare motivazione politica?