Fa male alle donne, certo; ma anche agli uomini; e al Paese: il nuovo romanzo del politologo Emiliano Monge è l’«autobiografia» di una nazione che non riesce a liberarsi di violenza e corruzione. Ecco il suo racconto
Messico Migliaia di altari sono consacrati nella capitale alla Santa Muerte da derelitti e poveri, ma anche dal ceto medio travolto dalla crisi e dai narcotrafficanti e persino dai militari. Mentre si moltiplicano gli atti di devozione verso un «paradiso parallelo»