Se vogliamo avere un rapporto giusto con il lavoro dobbiamo ricordarci che prima sono l’uomo e la donna a nobilitare il lavoro con la loro presenza, con le loro mani e con la loro intelligenza.
Le crisi dei sistemi e delle organizzazioni non si spiegano né si superano finché si resta dentro il sistema che le ha generate. Per questo è necessario compiere scelte radicali.
Un sistema sociale che premia chi è già capace non fa altro che lasciare sempre più indietro i meno capaci, che in genere non sono tali per demerito, ma per le condizioni di vita.
L'intervento di Luigino Bruni il 27 maggio a Barbiana, in occasione delle celebrazioni organizzate per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani