Il consumo non è soluzione alla crisi. Oggi c'è voglia di felicità pubblica. Vanno ripensate le relazioni politiche, le relazioni civili, comunitarie e familiari.
Rendere possibile la vita sia alla grande distribuzione organizzata sia al negozio a conduzione famigliare non è buonismo né nostalgia, ma è questione di democrazia e di libertà
In molte situazioni reali il mercato non premia i migliori né il merito ma, se lasciato a se stesso, tende ad attrarre e selezionare i peggiori o, nelle sue parole, i lemons (i "bidoni")