Il mite trova la sua felicità-beatitudine accogliendo con docilità la vita che si trova a vivere, perché capisce che per lui, per lei, non c’è un albero migliore cresciuto al di fuori di quella sua terra.
La misericordia non dimentica, ricorda diversamente. Riesce a ricostruire dentro l’anima l’immagine spezzata, a ricomporre dentro di sé la trama dell’altro interrotta.
Quella ricchezza relazionale nascosta a fianco del Pil. Nell'era dei beni comuni sono gli stock (ambientali, relazionali, spirituali e sociali) che devono ritornare al centro della scena
La cultura dell’incentivo non crea le virtù, ma tende a distruggerle. La lealtà ha bisogno di spazi di libertà vera e di fiducia genuina che la logica degli incentivi non consente, perché costruisce un sistema dove non c’è posto per gli atti invisibili e non controllati, che sono il cuore della lealtà