Le comunità che non sanno generare le prime crisi buone della maturità si ritrovano inevitabilmente a gestire soltanto le cattive crisi dell’appassimento.
I nostri figli possono diventare migliori di noi se doniamo loro la libertà di poter diventare anche peggiori di noi, di tradire i nostri sogni e le nostre promesse.
Il primo frutto di ogni riforma consiste nel prendere atto che la luce della vita adulta è diversa da quella artificiale che avevamo costruito, è meno abbagliante di quella della giovinezza, ma non è meno vera.