Oggi con la moneta si compra molto, si vorrebbe comprare quasi tutto, ci stanno convincendo che si possa e si debba comprare tutto: dalla salute alla giovinezza, dalla giustizia alla bellezza.
Il nostro tempo che inondato dalle parole ha smarrito il senso della parola, non ha gli strumenti per riconoscere i profeti, e li confonde con i creatori e venditori di chiacchiere.
Finché gridiamo e protestiamo perché la vita adulta ci appare tradimento delle promesse del primo incontro della giovinezza, siamo ancora fedeli alla prima vocazione.