Le informazioni detenute da chi commercia sono base di una decisiva e ambigua capacità di anticipare il futuro
Archivio articoli per autore, di: bruni - pagina 19
Quando e perché i mercanti poterono occupare il tempio
Nella Firenze del Trecento-Quattrocento si giocò una partita decisiva per l’etica economica moderna. Il dispositivo per rendere la ricchezza buona e santa si sposta dalla produzione al consumo: ciò che davvero conta non è, come in passato, come si genera ricchezza ma come la si usa.
Quando il debito pubblico era una faccenda di dono
Le diverse concezioni medievali, il dibattito che ne scaturì e la questione che oggi si pone (non solo) all’Europa
E tra Giuda e la Maddalena nacque l’economia europea
L’«economo-traditore» divenne immagine di chi vende (e lavora) per guadagnare, la pia donna simbolo amatissimo del pio sperpero per il culto e il bene comune
E la libera povertà francescana diede vero valore al denaro
Non usando i soldi, i frati divennero maestri di un’altra economia.
Il tempo è bene comune ma lo abbiamo dimenticato
Nell’umanesimo biblico c’è lo «shabbat» eppure tutti i giorni sono di Dio, poi è venuto il «tempo misto» e oggi...
C’è anche un profitto buono e non si chiama mai usura
Il gran dibattito teologico sulla natura degli interessi e un cruciale discernimento operato dai francescani
Non amare il mondo ma aver cura dell’umano
Monti di Pietà e Monti Frumentari.
Ecco perché alle banche serve una vera, laica santità
La grande lezione della fondazione dei Monti di pietà ci dice oggi che non usciremo migliori da questa crisi se non daremo vita a nuove istituzioni, anche finanziarie
E il respiro divenne alleluja
L'anima e la cetra /31.