Siamo al centro di una grande rivoluzione del modo di fare e di intendere il mestiere dell'economista. Il capitalismo può e deve essere criticato, ma ci sono contestazioni ideologiche e troppo veloci che non fanno altro che rafforzarlo.
Siamo più grandi della nostra felicità e della nostra libertà, e quindi possiamo decidere di metterle in secondo piano per qualcos’altro che vale di più: la verità del nostro cuore.