Tra le grandi illusioni che i profeti biblici combattono c’è quella associata alla monarchia e al potere politico, all’idea vana che i re abbiano come obiettivo la ricerca del bene comune, il buon governo e magari la pubblica felicità.
Le comunità iniziano il loro declino, spesso irreversibile, quando iniziano a pensare, sulla spinta dei falsi profeti, che i profeti devono occuparsi soltanto di cose "spirituali" e non interferire con le loro idealità utopiche nelle scelte politiche e di governo.