La follia non può più essere considerata come una esperienza assurda ma come soggettività, come alterità, che la fanno appartenere al mondo della vita.
Tormenti e difesa: così la mente reagisce alla scoperta della malattia Gli effetti di una prognosi possono rivelarsi più dolorosi della patologia in sé Parlando al malato ci sono parole che i medici non dovrebbero mai dire