Saldare subito tutti i debiti commerciali della Pa verso le imprese e ridurre il cuneo fiscale di almeno 10 miliardi : più facile annunciarli che reperire risorse per attuarli
Chiedere a tutte le fondazioni un piano di cessione delle quote detenute nelle banche di riferimento in tempi certi, pena la trasformazione automatica di queste azioni in azioni di risparmio senza diritto di voto.
Il M5S ha proposto l’istituzione di un “reddito di cittadinanza”. In realtà si tratta di un reddito minimo. Costerebbe attorno a 19 miliardi, quattro volte di più del “sostegno di inclusione attiva”. Perché relativamente generoso e perché alcuni dettagli aumentano gli oneri amministrativi e i costi.
La “manovrina” vende patrimonio pubblico per ridurre il disavanzo, anziché per abbassare il debito. È un grave precedente, che la Ragioneria non dovrebbe certificare. Speriamo in una manovra ben diversa, che riduca in modo consistente il cuneo fiscale.
La progressiva polarizzazione dei partiti porta all’immobilismo. Non succede solo in Italia, ma per noi la paralisi delle decisioni è pericolosa quasi quanto la crisi politica. Ecco perché è urgente la riforma della legge elettorale. I rischi del proporzionale e i vantaggi del maggioritario.