In un mondo dominato dalla scrittura delle macchine digitali, scrivere a mano non è soltanto un residuo nostalgico, ma qualcosa di estremamente utile e necessario.
L’era della informazione sta tramontando a favore dell’era della reputazione, in cui l’informazione “avrà valore solo se già filtrata, valutata e segnalata dagli altri”, tanto da essere uno dei vari aspetti di quella che viene chiamata l’“intelligenza collettiva”
L’autore di “Se questo è un uomo” e una bibliotecaria tedesca. A trent’anni dalla morte un carteggio inedito. Ricordi di Auschwitz, le Br e un nemico profondo: la depressione