A un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin la politica parla poco e male della violenza di genere, a differenza dell’opinione pubblica che lo ritiene un tema su cui è necessario intervenire.
Archivio articoli per autore, di: Annalisa Camilli - pagina 1
Il cognome di mia madre
Sono nata nel 1980, un anno prima che fosse abolito il delitto d’onore, due anni dopo la legalizzazione dell’aborto. Porto il cognome di mia madre.
In Italia i pronto soccorso sono al collasso
Ore di attesa per i pazienti, turni estenuanti per il personale medico, mancanza di posti letto. Com’è nato il caos, che conseguenze ha e cosa servirebbe per affrontarlo.
La valle che accoglie
Viaggio nella più antica chiesa protestante italiana, minoranza un tempo perseguitata, che oggi è in prima linea nell’accoglienza dei migranti e nelle battaglie per i diritti delle donne e delle coppie omosessuali.
Come sopravvivere all’inconveniente di essere nati
Nel romanzo Mi limitavo ad amare te Rosella Postorino indaga i meccanismi di sopravvivenza che si attivano quando si subisce un trauma collettivo come una guerra durante l’infanzia.
Aboubakar Soumahoro, anatomia di una caduta
Lo scandalo che ha travolto Aboubakar Soumahoro mostra alcune contraddizioni strutturali della politica: dalla gestione dell’accoglienza alla selezione della classe dirigente, fino al razzismo quando il protagonista di un’accusa è un nero
Il nuovo piano europeo per i migranti
La principale novità è l’impegno della Commissione a ridiscutere linee guida specifiche con l’autorità marittima internazionale per le navi umanitarie
L’attacco dell’Italia alle ong fermato dall’Europa
La risposta europea è stata molto ferma e non ha lasciato spazio alle richieste italiane: la Commissione ha dichiarato che il primo obbligo dei paesi è salvare vite in mare senza fare differenze tra navi delle ong e altre navi.