Eravamo tutti indesiderabili

Ma molto desideranti, come è poi stato saggiamente scritto. Settant'anni fa usciva la prima edizione de “L'uomo a una dimensione” di Herbert Marcuse. Un saggio critico sulla società dei consumi che ha inciso profondamente nell'immaginario collettivo e nei comportamenti politici di un'intera generazione di studenti. Una ribellione giovanile durata circa un decennio e attiva su entrambe le sponde dell'Atlantico