Flussi migratori nel Regno Unito – Tommaso Frattini (Università degli Studi di Milano)

La lunga esperienza migratoria del Regno Unito consente di studiare l’integrazione dei migranti di prima e seconda generazione nell’economia e nella società britannica

Tommaso Frattini: Università di Milano, Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche; Centro Studi Luca d’Agliano; CReAM (Centre fo Research and Analysis of Migration), Ucl. Nel 2002 ha conseguito il premio di Laurea Roberto Franceschi con la tesi intitolata “Migrazione irregolare e accesso al welfare: il caso della sanità nell’area milanese.”

 

L’obiettivo di questa relazione e’ di fornire una panoramica dell’esperienza migratoria nel Regno Unito. Dopo una breve descrizione dell’evoluzione storica dei flussi migratori e delle loro determinanti economiche e politiche, verranno discusse le dinamiche di integrazione degli immigrati di prima e seconda generazione in ambito economico e scolastico. Infine, ci si soffermerà sull’impatto dell’immigrazione sull’economia britannica.

Il Regno Unito ha una lunga storia di immigrazione, in larga parte dovuta al suo passato coloniale. Fin dal Secondo Dopoguerra, nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta e’ stato il Paese di destinazione di ampi flussi migratori di cittadini di Paesi Commonwealth. Nel corso del tempo cambiamenti nelle politiche migratorie e nelle condizioni economiche nei Paesi di origine hanno comportato modifiche nella composizione e ampiezza dei flussi, fino ad arrivare all’immigrazione piu’ recente costituita prevalentemente da cittadini dell’Europa Orientale.

La lunga esperienza migratoria del Regno Unito consente di studiare l’integrazione dei migranti di prima e seconda generazione nell’economia e nella società britannica. L’intervento discuterà l’inserimento scolastico e lavorativo dei migranti e analizzerà le differenze nei meccanismi di trasmissione intergenerazionale dell’istruzione e dello status socio-economico fra i migranti e i cittadini autoctoni.

Dopo aver considerato l’esperienza di integrazione dei migranti, verranno inoltre analizzate brevemente le conseguenze dell’immigrazione sull’occupazione e sul potere d’acquisto dei cittadini britannici presentando i risultati di diversi studi recenti e analizzandoli alla luce dei  recenti cambiamenti legislativi.

 

In allegato le slide del convegno

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