Con grande tristezza annunciamo che è morta oggi a Milano a 98 anni Lydia Buticchi Franceschi, madre di Roberto e Presidente Onoraria della Fondazione a lui intitolata.
Staffetta partigiana, insegnante e preside, Lydia dedicò la seconda parte della vita alla lotta per ottenere verità e giustizia per la morte del figlio Roberto, ucciso la sera del 23 gennaio 1973 da un colpo di pistola sparato dalla Polizia fuori dall’Università Bocconi. Con il marito Mario, la figlia Cristina e l’avvocato Marco Janni, nel 1996 Lydia decise di utilizzare il risarcimento ricevuto dal Ministero dell’Interno per dare vita a una Fondazione no profit che desse continuità agli ideali e ai valori civili e morali di Roberto.
Nel 2020 la storia straordinaria della vita di Lydia è stata raccontata nel libro “Perché non sono nata coniglio” da alcuni amici raccolti nel Collettivo N23.
L’ultimo saluto a Lydia si terrà sabato 31 luglio alle ore 11.00 al Cimitero di Dorga nel Comune di Castione della Presolana (BG).
Per omaggiare l’impegno umano, politico e civile di Lydia, la Fondazione ha organizzato per mercoledì 15 settembre al Teatro Elfo Puccini una serata a lei dedicata nel corso della quale andrà in scena il reading teatrale co-prodotto con Farneto Teatro “Perché non sono nata coniglio”, tratto dal romanzo omonimo, alla presenza di rappresentanti del Comune di Milano che hanno voluto dimostrare la riconoscenza e la vicinanza della città a una donna che ha saputo insegnare, vivere e incarnare la Costituzione italiana anche contro le stesse autorità che avrebbero dovuto difenderla.
Foto: Nicola Cordì
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