Perché le crisi portano voti all’estrema destra: Simone Cremaschi (Network Roberto Franceschi) si unisce a un progetto ERC

Dalla ricerca sui braccianti africani finanziata dalla Fondazione Roberto Franceschi alla partecipazione come postdoc al prestigioso progetto: la storia di successo di un nostro ricercatore

Simone Cremaschi, ricercatore del Network Roberto Franceschi, contribuirà al progetto di ricerca LOSS (Narratives of Loss: Unravelling the Origins of Support for Socially Conservative Political Agendas) con cui la professoressa Catherine De Vries ha vinto un ERC consolidator grant ed è entrata a far parte del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Bocconi.

Il progetto intende indagare il legame tra difficoltà economiche e sostegno a partiti di estrema destra, avvalendosi di una ricerca empirica innovativa e multimetodo e analizzando il ruolo delle narrazioni di sconfitta nell’appoggio a programmi politici conservatori volti a limitare i diritti di gruppi sociali emarginati.

Simone, in procinto di difendere la sua tesi di dottorato in Scienze Politiche e Sociali all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole (FI), grazie al sostegno della Fondazione Roberto Franceschi e della Fondazione Isacchi Samaja ha studiato i meccanismi alla base della nascita e crescita dei ghetti dei braccianti africani in Italia.

Nell’annunciare l’ingresso di Simone nel gruppo di lavoro, la professoressa De Vries ha ricordato proprio questa sua esperienza come una risorsa importante che sarà messa al servizio del progetto.

Simone a sua volta ha voluto ringraziarci per il sostegno dato dalla Fondazione Roberto Franceschi non solo a lui ma a tanti giovani ricercatori.

Oltre che membro del Network Roberto Franceschi, Simone è da poche settimane entrato nel Comitato Scientifico della Fondazione.

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