La demografia aiuta a comprendere i tassi di diffusione e mortalità di COVID-19
Autori: Jennifer Beam Dowd, Valentina Rotondi, Liliana Andriano, David M. Brazel, Per Block, Xuejie Ding, Yan Liu, Melinda C. Mills
Leverhulme Centre for Demographic Science, University of Oxford & Nuffield College, UK
Abstract. I governi di tutto il mondo devono mobilitarsi rapidamente e prendere decisioni politiche difficili per mitigare la pandemia di COVID-19. Poiché le morti si sono concentrate in età avanzata, evidenziamo l’importante ruolo della demografia, in particolare in che modo la struttura per età di una popolazione può aiutare a spiegare le differenze nei tassi di mortalità tra i paesi e come si sviluppa la trasmissione. Esaminiamo il ruolo della struttura per età nelle morti finora in Italia e Corea del Sud e illustriamo come la pandemia potrebbe svolgersi in popolazioni con dimensioni della popolazione simili ma strutture di età diverse, mostrando un carico drammaticamente più elevato di mortalità nei paesi con popolazioni più anziane rispetto a quelle più giovani. Questa potente interazione tra demografia e attuale mortalità specifica per età per COVID-19 suggerisce che il distanziamento sociale e altre politiche per rallentare la trasmissione dovrebbero considerare sia la composizione per età dei contesti locali e nazionali sia la connessione sociale delle generazioni più vecchie e più giovani. Chiediamo inoltre ai paesi di fornire dati su casi e mortalità disaggregati per età e sesso per migliorare il nowcasting mirato in tempo reale.
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