Il 3 settembre 1982 a Palermo l’ex generale dei carabinieri e allora prefetto della città Carlo Alberto dalla Chiesa fu ucciso da un agguato mafioso insieme con la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.

In un incontro organizzato dalla Fondazione Roberto Franceschi Onlus nel corso del quale i parenti di diverse vittime della violenza politica degli anni Settanta e Ottanta hanno adottato ciascuno un articolo della nostra Carta costituzionale, il sociologo Nando dalla Chiesa ha scelto, alla luce della vicenda umana di suo padre, l’articolo 54 della Costituzione, che recita:

Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

Nel suo intervento, ripreso integralmente nel filmato qui sopra, dalla Chiesa racconta perché ha scelto di adottare tale articolo, alla luce della vicenda umana sua e di suo padre.

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