I padri post separazione/divorzio: quali le condizioni di una conclamata o possibile emarginazione sociale?
Il progetto che si intende realizzare è rivolto all’analisi dei potenziali rischi di povertà, isolamento sociale ed emarginazione che i padri si trovano ad affrontare a seguito dell’evento separazione/divorzio nel nostro Paese. Tale situazione può avere ricadute negative sulla funzione genitoriale e sulla condivisione del ruolo con la madre. La separazione, infatti, implica da una parte la rottura del legame di coppia e, dall’altra, la continuazione del legame genitoriale e tale aspetto oggi sembra essere diventato una sfida sempre più impegnativa per la figura paterna: ciò rende sempre più difficile perseguire l’obiettivo della cogenitorialità, che impegna i genitori ad una comune responsabilità per il benessere dei figli, attraverso la collaborazione nelle decisioni che li riguardano. La cogenitorialità si rivela quindi essenziale per il benessere dei genitori e dei figli dopo una separazione ed è oggi rilevante indagare quanto essa possa essere messa a repentaglio nei casi in cui i padri si trovino in una condizione di emarginazione sociale.
Il progetto si pone come obiettivo generale quello di raccogliere dati che permettano una comprensione delle condizioni di vita che i padri si trovano ad affrontare a seguito della separazione/divorzio, in modo da rendere possibile una conoscenza delle cause e dei processi che sottostanno alle difficoltà incontrate e che possono comportare una condizione di conclamata o possibile emarginazione sociale.
La domanda che guiderà la ricerca è verificare se esiste una relazione tra la situazione di isolamento e debolezza dei circuiti relazionali e l’essere in una condizione di povertà ed emarginazione sociale.
La possibilità di avere dati di ricerca diretti permetterebbe non solo di verificare tale ipotesi, colmando così un’area di ricerca poco o per nulla tematizzata, ma anche e soprattutto di progettare e strutturare risposte e/o interventi mirati a rispondere alle reali esigenze e bisogni riscontrati, coinvolgendo i policy makers così come gli altri attori impegnati sul campo.
La popolazione target a cui si rivolge il progetto è costituita da padri separati/divorziati che si trovano in una condizione di conclamata o possibile emarginazione sociale.
Al fine di poter rispondere agli obiettivi previsti dal progetto, è necessario raccogliere dati sia di natura qualitativa, sia quantitativa; l’utilizzo infatti di mixed methods nell’ambito della ricerca sociale risulta essere un aspetto innovativo e arricchente, in quanto permette sia di raccogliere dati di tipo strutturale che restituiscono una fotografia della realtà indagata, sia di entrare maggiormente in profondità indagando nel dettaglio alcuni punti focali. A tal proposito si intendono realizzare interviste qualitative che permettano di entrare in profondità rispetto ai temi maggiormente rilevanti, accanto alla raccolta di dati socio-strutturali che permettano un’adeguata descrizione del campione.
Per quanto riguarda l’individuazione del campione, trattandosi di una popolazione difficilmente identificabile e raggiungibile, si prevede il coinvolgimento di enti del terzo settore, quali mense dei poveri, reti dei banchi di solidarietà, progetti Caritas, ecc.
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