Il 23 gennaio 2013 il maglio di acciaio alto sette metri posto nel 1977 nel luogo in cui Roberto cadde, in via Bocconi a Milano, di fronte alla sua Università, è stato ufficializzato come monumento cittadino dal Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Sono intervenuti Lidia Franceschi, Presidente Onorario della Fondazione Roberto Franceschi Onlus, Enzo Mari, il cui contributo fu decisivo per la realizzazione dell’opera, e il Rettore dell’Università Bocconi Prof. Andrea Sironi.
Il maglio fu scelto al termine di un lungo ed eccezionale processo di elaborazione collettiva da parte del mondo artistico milanese sia per le sue proporzioni architettoniche, sia in quanto simbolo primario del lavoro. Ai piedi dell’opera è posta una targa di bronzo che riporta la scritta:
“A Roberto Franceschi e a tutti coloro che nella Nuova Resistenza dal ’45 ad oggi caddero nella lotta per affermare che i mezzi di produzione devono appartenere al proletariato”.
La storia del monumento è raccontata dai Professori Francesco Poli e Ezio Rovida nel libro Che cos’è un monumento, disponibile gratuitamente come ebook sul sito www.fondfranceschi.it.
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